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Così

Come svegliarsi da un sogno verde scuro,
un sogno di acqua, agitato e violento,
un sogno senza celebrazioni,
un sogno dove il fiume non incontra il mare
perso nella sabbia inesorabile,
come un pozzo di lacrime sulla guancia di un cieco
e il risveglio è un dolore che annega nel sonno.
Lì dove iniziano tutte le cerimonie di consolazione
ciascuna delle speranze è in via preliminare,
privo di una struttura di destinazione
ho aperto la mano solo per ottenere una ferita.
Capisco il vento,
lo vedo come un bambino con una responsabilità troppo grande.
Credo che dovrò chinare la testa
e andare avanti, dimenticando tutta la memoria iniziale,
sono cose che succedono,
dolori reumatici della vita,
si trova un momento
per pulire gli occhiali con un panno
e ci si chiede se ci sarà un seguito,
un nuovo inizio
dove la mano sa cosa stringe il suo palmo,
dove l'abbraccio sa perché e quando chiudere il cerchio.
Sono così
una sorta di silenzio e nostalgia,
un battito troppo piccolo per essere notato,
una goccia d'acqua tra molte altre gocce,
un sogno di acqua verde scuro,
la risata di un cieco,
un pozzo di linfa indurita
sull'inaugurale memoria dell'oblio.

 

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6 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Alessandro Moschini il 20/05/2013 14:35
    Veramente molto bella e molto vera.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/05/2013 15:04
    Così... meriti uno scrosciante plauso pel profondo e riflessivo forgiato...
  • luca il 17/05/2013 13:48
    bellissima, apprezzata

6 commenti:

  • Anonimo il 26/05/2013 15:41
    sorry gio refuso "formano"
  • Anonimo il 26/05/2013 15:41
    tante gocce dormano un mare!!!!! bellissima opera molto apprezzzata per forma e contenuto... ciao
  • Don Pompeo Mongiello il 24/05/2013 07:59
    Molto piaciuta e apprezzata questa tua eccezionale davvero!
  • Anonimo il 21/05/2013 17:20
    Amo le poesie introspettive e questa è una di quelle. Mi somiglia molto il verso"Sono così
    una sorta di silenzio e nostalgia,
    un battito troppo piccolo per essere notato". un saluto da Roma
  • Maria Rosa D. il 20/05/2013 15:04
    Esprimi meravigliosamente le tue sensazioni che trasmetti con forza e induce chi legge a rileggere per meglio assaporare la forza dei versi. Ma io penso che "il fiume", anche per vie traverse, raggiunge sempre il mare. Ammirata ti saluto.
  • Anonimo il 17/05/2013 13:35
    Così... mi piace gio!

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