Lunghe ombre
proiettate
all'orizzonte,
allungate,
stilizzate,
la luce
martellante mi batte
sulla fronte
e abbatte
ogni visione
estroversa del mondo
e come in un'eterna
prigione
lo spirito vaga
in cerca di soluzione
alla sua piaga,
così quell'anime
straziate
dal viso oblungo
paiono errare
nel mondo
alla luce del tramonto...
su quel lungo viale
che porta alla morte
vado cercando
invano
qualcuno
che simile sorte
e simile male
abbia concepito
e da poi che fui partito
fuor sparite
tutte quelle anime
che cercano di correre opposte
alle loro vite
ma non fui mai,
assurdo dirai,
in grado di trovare
chi mi conforti
nel mondo dei morti...
per quel ch'io
provo
non servono parole
né sterminati
campi di viole
ma nel conceder
lutto alla mia prole...
non ho mai visto il volto del sole