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Vita per vita

Immagina come il fotogramma
di questo istante emotivo,
contiene divergenze e armonie.

Luce che esalta ombra e viceversa
e il film di mondi che si intersecano
all'infinito.

Che noi finiti in queste caduche sembianze
perdiamo la memoria, le nostre membra
per ricominciare, dal primo battito

del cuore che genera nuova vita
e ci illude attraverso i sensi,
canalizzati in vibrazioni precise

alla nostra lunghezza d'onda,
come fossimo televisori.
Vibrazioni predefinite e definite

per un progetto di cui forse
intuiamo il perchè.
Pilotati come burattini

siamo esseri-esperimenti.
Chiusi nella gabbia
del nostro corpo in carne-ossa

che nel sonno e nella morte
la nostra definita vibrazione
ritorna nel tutto, per ritrovarsi

sveglia, più o meno in forze
capace di odiare e di amare
per costruire e distruggere

secondo una sperimentazione
anch' essa contenuta
in un enorme laboratorio

dove la nostra galassia ne è parte
e infinite galassie sono altri laboratori
e il fine continuo è vita per vita.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Alessandro il 27/05/2013 00:10
    Come cavie chiuse in gabbia, senza potere sul nostro destino. Versi duri, quasi terrorizzanti, ma di altissimo valore.

3 commenti:

  • Anonimo il 27/05/2013 09:39
    Pilotati come burattini

    siamo esseri-esperimenti.
    Chiusi nella gabbia
    del nostro corpo in carne-ossa

    Ottima Raf!
  • Anonimo il 26/05/2013 20:36
    Mi piace molto:sembra un racconto di fantascienza dove l'uomo, come un burattino, percorre percorsi prestabiliti, ciao
  • loretta margherita citarei il 26/05/2013 19:14
    piaciutissima complimenti

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