Nel sentire di
non sentire,
nel mimetizzarsi,
nell'essere rappresentato
da chi mi vede.
Cercavo di ascoltare
i loro pensieri,
e sensitivo riuscivo
a ripeterli in parole
o scritti.
Come aver perso
me stesso da mille vite,
come non averne mai avuta
come essere apparenza
immerso in sofferenza
dopo gioia come dono
che è nella meraviglia
dell'illusione indecifrabile
della natura e dell'essere.