Durante una passeggiata
vedo sultano con fidanzata
e decine di guardie del corpo
in tanti ci spostiamo per il corteo
siamo a primavera, centro città
non di rado c'è questo tipo di cammeo.
Mi vien d'istinto urlare "Quanto è ricco!!!"
alle spalle un gendarme, con destrezza, vitalità
mi ammanetta dicendomi: sai chi è quello là?
Rispondo steso, sarà uno sceicco? Un marajà?
Arricchito dal petrolio, che erano sette
sorelle d'affari con altre sette,
lo denunciarono in tanti già nel sessanta
li fecero fuori, manager, giornalisti
e letterati, in un calderone di piombo
che volevano esprimere scomode verità.
Cosa ne pensa signor Maresciallo?
Che lui mi libera, piangendo colleghi caduti
e Pensieroso ricorda di non aver contante
per la camionetta di servizio priva di carburante!
Se morale ha questo episodio
annebbiata è la nostra memoria.
Conniventi con potentati,
schiavi e furbetti, ci hanno impoveriti
con la pubblicità del sapone che lava
politici corrotti da mafie o mafiosi sullo scranno
sotto scacco a litigare, contropartite di malaffare
Qualcuno diceva ognuno ha il governo che merita,
che veramente lo hanno sempre i soliti a peggiorare
che gli onesti dalla notte dei tempi... vogliono estirpare
con burattini, incollati a poltrone senza soluzioni
continuano a getto con anche strampalate commemorazioni
per espiare senza rimedio, complici inebetiti,
comparse schiacciate da lobby, di oligarchico mercato.