Deve essere cosi afferrare una stella...
proprio come sopportare i fallimenti...
con le mani che ti bruciano sui bordi
e la gioia di avere afferrato qualcosa che parlerà per te
nei prossimi attimi...
deve essere cosi ricostruirsi
un grosso respiro attraverso la galleria dei giorni che passano senza che ci fai caso
e poi aprire gli occhi e vedere
la luce che abbaglia e la fiamma che brucia
e sentirsi soli,
di quella solitudine che però parla con gli altri
come un coniglio bianco insieme a tanti altri conigli bianchi
come un delfino che esce dall'acqua per riempire nuovamente i polmoni.
Ho ago e filo.
Vado a parlare coi miei silenzi,
vado a vedere le maschere di sabbia soffiarsi via e lasciare il posto al viso reale.
Voglio sentire il mare.