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Rose belle e tristi

Le rose dei giardini
come donzelle civettuole
hanno sentori
olezzanti sorrisi...
E chiacchierano
rallegrando
ombre tra esse.
Ondeggiano
al vento amico,
e s'affacciano
sontuose di vezzeggi
al sole amante.
Le rose invitano
fiati d'aria sui colori
screziati delle vesti
per sedurre il loro tempo,
e quando una mano gentile
sfiora accarezzante
sono brividi in corolle raggianti.
Ma a volte un mormorio
appena piangente pare avvertirsi
nell'insieme dei diademi odorosi,
quando reciso un ramo fiorito,
separandosi oscilla all'addio,
e sembra quasi si stringano
affrante in sé i petali gemelli
sapendo della fine che non è
quella appassita delicatamente
dalle materne radici.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 27/06/2013 11:35
    UN RAMO RECISO... È UN RAMO ASSASSINATO... A CHE SERVE FARLO MORIRE PIANO PIANO... QUANDO POTRA' LASCIAR BELTA' PER GIORNI...

2 commenti:

  • Fabio Solieri il 11/12/2014 17:00
    Se non ci fosse la rosa la poesia sarebbe poca cosa

  • Anonimo il 27/06/2013 10:36
    ... alcune vite che come fiori strappati non hanno tempo per "appassire"... incantata dalla delicatezza delle immagini.

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