Sara' gialla come il campo
che vedo davanti lo sguardo
e il cielo che mangia la sfera
lascia una scia di speranza.
Se apro gli occhi diversi
per color dopo tramonto
e guardo la schiena sinuosa
sorrido con bocca e col corpo.
Lascia che sia tenerezza
trovata una sera d'estate
in mezzo a due muri di sassi
che caduti son gia' al primo sguardo.
Niente e' gia' scritto
o vuoto o senza percorso
ma libero con pochi riflessi
rimane il tragitto più vero.
Gioca con me e le mani
seccate dal buio d'inverno
divengon morbide carezze
accolte dal tuo dolce viso.