Stando seduti in silenzio,
calpestando cocci di seta
che scricchiolano sotto i piedi
ci accorgiamo che dopo i tramonti
arrivano le notti
e che dopo le notti
esisterà ancora una casa.
Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato. Effettua il login o registrati
Anonimo il 16/07/2013 15:27
Dopo <qualunque> nostra notte esistenziale, possa ancora, per tutti noi, esistere la nostra <Casa>, tutto ciò che di profondo, bello e felice essa simboleggia e può realmente riuscire ad essere.
Bellissima e profonda.
Che belli questi versi! Non si sa dove vogliano andare a parare... nel senso che potrebbe essere una poesia sulla speranza ma anche sulla pesantezza del genere umano.