Bambini mai nati
virgole dorate soffocate dal destino
che ignare sempre resteranno
del loro mai fiorito cammino;
per nulla più d'un soffio
fioriti da grembi luccicanti
sull'iridescente sorriso
di madri festanti
la loro effigie in lampo
comparve e s'eclissò.
Bambini mai nati
corpi logorati dalla maledizione
generazione da cui mai germoglierà
altra generazione,
cristalli indifesi di neve
su cui il sole troppo ha urlato
in piccole tombe fatti dimorare
da carezze di lacrime inondati
degli sguardi di chi passa
tra le lugubri labbra
di viali cimiteriali.
Rapita fu la loro storia
ma non si dilegui almeno la memoria
d'un vissuto orfano d'identità
che mai si compirà.
Bambini mai nati
da madri strangolate dal pianto
mai si scorgeranno voce
nè si inventeranno canto.
Bambini mai nati
se esiste un Paradiso
i contorni delicati possiede
del vostro inespresso sorriso
un angolo di vento attende
di ospitare l'immortale sentimento
di noi che mai vi conoscemmo
nè vi conosceremo
ma nel cuore sempre vi serberemo.