username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

è finita

Apro gli occhi, ora posso guardare

sistemo i capelli, ora li posso legare

lavo il viso, ora lo posso confortare

abbasso la veste, ora posso camminare.


Mi guardo allo specchio e lavo la colpa
per avere parlato, dovevo tacere
per avere cucinato, non ne sono capace
per avere pensato, lo so che non ne sono in grado
per avere osato quell'abito scollato, mi devo coprire per non farmi vedere.


Ricordo ben poco quel tanto che basta
ma adesso è finita.

. . . e tra poco lo vedrò entrare
la solita scusa
"sei tu che non ti sai comportare!!!!".

 

l'autore stella luce ha riportato queste note sull'opera

quante volte sento che il debole viene represso e calpestato perchè a dire di chi gli fa violenza, è lui che lo provoca... dedicata a quelle donne che pur maltrattate si sentono in colpa


3
6 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 22/07/2013 07:11
    TOCCANTE NE LI VERITIERI VERSI... LA MIA LODE STELLA...
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 21/07/2013 22:57
    Il senso di colpa nasce nelle persone sensibili e scrupolose; da coloro che hanno un forte senso di responsabilità. Non fiorisce neanche a piantarlo con i pesi, nelle persone prepotenti. Più le personalità sopraffattive sanno raggirare ed ingannare e più la colpa aumenta; facendo credere alle vittime di essere totalmente inadatte.

6 commenti:

  • Anonimo il 23/07/2013 08:39
    Nel modo garbato che ti distingue, quasi sottovoce, hai scritto versi che devono essere un "urlo" per un'infinità di donne sofferenti la prepotenza maschile, spesso esplicandosi non solo con violenza materiale ma sopratutto psicologica. stella splendente!
  • cadoni angelo il 22/07/2013 11:25
    Finalmente... Ora e' tempo di reagire. Con moderazione e tanta psicologia. Basta. A testa alta.
  • loretta margherita citarei il 22/07/2013 05:06
    molto profonda, ci sono passata x esperienzza personale, poesia condivisa, brava
  • lele chiaia il 21/07/2013 23:48
    complimenti, ora capisco tante cose.. grazie.
  • Antonio Garganese il 21/07/2013 22:49
    Tema delicatissimo che parla della complessa psicologia femminile. Una donna vittima di violenza è sempre e solo vittima, non esistono sensi di colpa. Si raccomanda alle donne come difendersi, nessuno impone agli uomini che si devono rispettare tempi diversi e che ogni decisione di donna va sempre accettata. Molto sentita, poesia importante. Buona serata.
  • mario rossi il 21/07/2013 22:23
    Ma perché tutte queste incolpevoli colpevolezze!?!?!?!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0