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Vecchio sud

Caro vecchio sud,
pieno di profumi,

l'aria sa ancora
di fieno e di fiori,

il suono
è quello del vento
tra le foglie.

L'orizzonte
è l'orizzonte,

non una cappa di fumi

che chiamiamo
ormai
nebbia o foschia!

E, di notte,

il miracolo delle stelle
incastonate a migliaia,
in un cielo inverosimile!

Abbiamo imparato a correre, senza pensare!

Non ricordiamo più cosa si prova,

seduti sull'erba,

sotto un albero

ad immergersi nelle essenze della vita.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 16/08/2013 10:19
    Veramente un dolcissimo poetare. Complimenti vivissimi!
  • Rocco Michele LETTINI il 07/08/2013 21:34
    HO AVUTO SEMPRE SENTORE CHE LE TUE RADICI SIANO MERIDIONALI...
    DA QUESTE RADICI OGGI È GERMOGLIATO L'ALBERO DELLA PUREZZA CHE EFFONDE IL PROFUMO DELL'AMORE DE LE REMOTE TRADIZIONI CHE IN NOI IMMORTAL RESTANO NE LO SCORRERE DE LA VITA... IL MIO ELOGIO NICOLA...

4 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 16/08/2013 12:42
    Grazie, Don... per la tua recensione...
  • Nicola Lo Conte il 09/08/2013 16:42
    Grazie, Ely, c'è senza dubbio tutto ciò che dici, insieme alla tristezza per la perdita di valori semplici e autentici, di questa nostra società consumistica.
  • Elisabetta Fabrini il 09/08/2013 14:08
    Questa è una delle tue poesie che mi piace di più.
    C'è la tua terra e le tue origini... e un pezzo di cuore,
    Bravissimo Nicola!
  • Nicola Lo Conte il 07/08/2013 21:40
    Grazie, Rocco... mi sono mancate le tue recensioni, in questi giorni!

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