Infinito
preludio al turbamento
l'acqua rigonfia
onda e sgomento
e sei lama
sottile insinuante
ed io il crollo
della forza opponente
Infinito
beata maledizione
sei il mio silenzio
in eterna sospensione
odore che uccide ogni languore
mi rubi il sonno
e la ragione
Infinito
lo spazio del raggiungerti
divorarmi il respiro
e poi disperderti
tra le tue braccia
accese ardere
dal tuo sudore
poi risorgere
Infinito
in te smarrita
tra i miei capelli
stringi le dita
senza difese
senza riparo
il vento negli occhi
il lampo
e lo sparo