Guardo la felce nana in riva al fosso
verde pallido il colore del sol il riflesso
poi nel momento tutta questa indora
guardo dei pesci i luccicanti guizzi
quel sparire ed apparire l'andirivien
tra l'alghe scure e l'acqua cristallina
guardo infine lì il sembiante mio
smosso scomposto tutto dal correre
di quella più non vedo i pensier miei
già lontan fuggiti da quella trasportati.