L'amore
è un vaso di cristallo posato in bilico su una mensola del tempo
la scossa di un attimo devastante
e Ti ritrovi
a terra
senza mani
- potresti rimproverarmi dove eri tu quando il giorno diventò una notte di doveri e l'assenza Ti avvolse come un deserto di voci incuranti del Tuo essere -
attonita
guardi le immagini della Tua vita scorrere nell'anima in folgoranti frammenti di cuore a forma di appuntite schegge
mentre l'acqua dei fiori che vi avevi posto viene riassorbita lentamente in lacrime
gonfie di dolore
con maniche rimboccate campeggi su un nido dalle uova rotte
ma il sole in cielo se alzi gli occhi fra mille difficoltà e fragilità di solitudine
splende ancora