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Anonimo il 01/09/2013 17:35
Stamattina, appena sveglia, ho sentito i spari (vivo in campagna).
È iniziata la caccia... sparano anche i poveri uccellini, non per fame ovviamente, ma per "sentirsi il re di un giorno".
Che tristezza... continuo a sentire i spari dalla finestra.
Molto bella, sentita e condivisa Antò.
Anonimo il 01/09/2013 17:32
Sono contro la caccia, in particolare quella intesa come sport. Sono con te Antò!
Anonimo il 01/09/2013 12:19
Condivido questi tuoi versi che danno una giusta definizione di quella che è la caccia esaltata erroneamente a sport. Da vegano poi aggiungo che metto sullo stesso piano certe tecniche di allevamento di bestiame, che nulla hanno a che fare con il soddisfare dei bisogni primari di noi umani. COmplimenti.
Una significativa considerazione sulla caccia, considerato erroneamente uno sport... antichissima pratica al pari della pesca che ci lega ad un tempo in cui la nostra sopravvivenza dipendeva unicamente da questa abilità. Oggi in verità è una violenza in più che pratichiamo a questo povero mondo... un paradiso che nelle nostre mani è diventato un inferno. Caro amico queste tue parole aprono un'infinità di discussioni e di pensieri. La chiusa è comunque molto intensa e pur rimanendo nel tuo stile di verso delicato, esprime tutta l'amara costatazione della stupidità umana. Complimenti
Bella ed essenziale questa poesia che mette in risalto la crudeltà e l'assurdità della pratica della caccia, quando sia fuori dalla logica della lotta per la soravvivenza.
Io non amo chi pratica la caccia per hobby, non ritengo normale uccidere un povero animale per il gusto di farlo! in questa poesia metti in risalto quale la bellezza della natura e dei i abitanti e mi piace la chiusura... il re senza regno... hai proprio ragione Antonio! un saluto