Nel giardino delle occasioni perdute
ci sono: dei bimbi che giocano a palla;
delle bimbe pettinate dalle mamme
che pettinano bambole di pezza;
delle bimbe e dei bimbi invisibili,
quelli come noi, senza storia.
Nel giardino delle occasioni perdute
ho lasciato la mia ombra,
che ricercava la normalità
quella anonima, che non dà lustro all'eternità
ma era un'ombra e l'hanno ignorata.
A quei tempi anche i Penati
erano più ascoltati.
Nel giardino delle occasioni perdute
ognuno ci passa almeno una volta,
è d'obbligo nell'esistenza
anche se ci sono alcuni
che nella vita hanno perso in partenza.
l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera
Chiedo perdono dell'errore madornale del titolo a cui non posso porre rimedio con nessuna modifica