username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Umanamente, senza sosta

Senza sosta è tosta anche steso sul letto e tutt' intorno muta
tu e tutte le cose del mondo. Persone e spiriti, folletti usati
come nome per aspira-polvere, che non ha mai fine.

Senza sosta, al centro del vorice qui mi rigiro e le lenzuola
sgualcite, sguaiate, piegate, per notte passata nel sonno
senza sogno che agogno da sempre, senza colori.

Pensieri, azioni e parole, o rettamente, da filosofie
connaturate in ordine. Ma comunque anche se in ordine
uomini sparpagliati, scapigliati, malvestiti, spogliati,

lasciati soli a soffrire, prima di morire, o in compagnia
di diavoli e diavolesse, conduttori di atroci messe.
Tu senti, come talvolta sento io, questa vibrazione

fortissima che ci attraversa e ci unisce in un'unità sfibrata
di vibrazioni di amore ed odio che ci attraversano?
La senti la luce e l'ombra indotti o prodotti da te,

essere umano vivo e pensante? Conservati che tempi così
non li abbiamo mai vissuti. Conservati per mantenere
il seme del gene del sentire la felicità di esser vivi.

 

3
2 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Ferdinando il 20/08/2015 09:03
    apprezzata... complimenti.

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 22/09/2013 14:36
    molto originale bravo
  • karen tognini il 22/09/2013 13:53
    Bella.. particolare.. se vuoi anche un po' ermetica.. ma mi è piaciuta..
    Tempi cosí non li abbiamo più vissuti...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0