Vedo nascere il mattino
dalla notte che toglie
una coperta blu cobalto
punteggiata da stelle
luminose e lontane.
In un chiaroscuro
si fa spazio un tappeto
azzurrino
che fa svegliare la città.
Un foglio bianco
vuole numeri
per essere colmato
solo un attimo
non prendo alcun caffè
guardo in alto
immaginando
ciò che non si può sapere.
Forse tu sei per me
o forse mi hai scordato.
Rimango io
rimane il mio pensiero
ma si prosegue senza indugi
il foglio bianco vuole la sua parte
per spiegare quel che non ho capito
me lo dirà l'amore.
Me lo racconta lei
anche
senza dire.