username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Noi (E Quello Che Eravamo)

Tu, un giorno da me tornerai
non ci saranno più nuvole in cielo
come i miei nei
e tutto un sogno che sarà vero
sarà primavera
in piena neve di gelo

Sono in carenza, in giacenza di tutto
come dei fogli negli uffici accatastati
sono i ricordi mai scordati
sono solo gli affetti mancati

sono in degenza di sopravvivenza
e nel mio cuore c'è solo più un battito
dopo un altro battito
senza dell'animo

Sono in giacenza
il mio cuore è apparenza
ormai è sciolto nell'acido
di un male come satanico
sono in carenza
d'amore..
del mio amore

Come petali che cadono
lentamente
i battiti del cielo
di settembre

 

3
1 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 24/09/2013 10:21
    Il passato, quanto più è stato bello ed amato da noi, tanto più deve generare VITA. SOLTANTO VITA. Seppellisci la malinconia, Giuliano. Fallo vivere il tuo ricordo. In Te.
  • Rocco Michele LETTINI il 24/09/2013 07:27
    Un incantevole verseggio pregno del più soave sogno d'amore: l'eternamente insieme!

1 commenti:

  • Rocco Michele LETTINI il 24/09/2013 07:29
    Un'incantevole verseggio pregno del più soave sogno d'amore: l'eternamente insieme!

    (Non so perchè la recensione non si legge).

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0