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Semino idee

Semino idee in un campo di neutri pensieri
che come tirati da voglie invisibili
salgono fluttuando dalle mie pareti celebrali.
Grigio, il colore dominante
impulsi fanno scintillare le preziose cellule neurali
che si scontrano iniziando a vibrare,
tremare, impaurite da reazioni chimiche,
da recettori impazziti, ghiotti di thc.
Le immagini ed i ricordi piano piano si fondono assieme
si accavallano formando una vita di un giorno ricolma di nulla.
Sbatto la testa in vibrazione,
la agito, e più mi dimeno,
più tento di far passare quel rimbombante dolore causato dal mio cervello,
che si è fatto fottere dalla realtà,
che cerca di espandersi fino ad esplodere
per superare i limiti che lo atrofizzano,
più atrocemente
rimango schiacciato dal peso della mia anima

 

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6 commenti:

  • augusto villa il 29/09/2007 21:29
    Complimenti davvero, questa è veramente bella...
    Introspettiva anche per me che ho i recettori ghiotti di thc e non vogliono sentire parlare di diete!... Complimenti ancora!
  • Alessandro Barsottini il 27/09/2007 09:40
    Sembra che disegni invece di scrivere.
  • laura cuppone il 16/09/2007 02:57
    Egon... questa poesia è molto particolare.. bella e triste..
    ma soprattutto è vera..
    vera perchè nonostante il cervello cerchi d'espandersi emipicamente.. la tua anima ammette di sentire il peso del "niente" che ti circonda..
    non è il thc che ti fa sentire questa tua interiorità... la intuisci comunque perchè è nella tua natura..
    ciao L
  • Anonimo il 03/09/2007 16:15
    Quanta sofferenza, l'ho proprio sentita, veramente bella. Angelica
  • sara rota il 03/09/2007 13:49
    Molto piena di inquietudine questa tua poesia...

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