Sì, il rituale della burocrazia sanitaria continua la sua inesorabile litania mentre il dramma dell'uomo che attende il suo turno non sapendo se potrà ancora avere con sè la salute il giorno successivo si consuma.
Una poesia di attualità che fa riflettere
sulle code che gli uomini
coi capelli bianchi
devono fare, mentre la vita
scorre inesauribilmente.
Bella, complimenti!
Già ... Capelli bianchi... Che attendono il loro numero... Qualcuno non dice nulla perché è per lui un momento per stare con qualcuno e magari scambiare due parole... Altri che non son soli... Sanno che stanno perdendo minuti preziosi della loro vita... Due facce della stessa medaglia... Ma un solo numero... Bella piaciuta.