Innocenza rubata
per stupido divertimento.
Piccolo inerme
da madre parcheggiato.
Lunghi pomeriggi
in casa dell'amica.
Giochi incomprensibili
per l'altrui sollazzo.
Incubi notturni
gli fanno compagnia.
Luci accese all'improvviso,
nel cuore della notte.
Mentre lei, la strega,
appagata dormiva...
Molto piaciuta, per lo stile con cui si affronta un tema tanto delicato: versi incisivi e scarni che rendono tutto l'orrore dell'argomento senza peró indulgere a facili e scontati compiacimenti di particolari truci. Energica denuncia, ma con la sensibilità e la delicatezza dovute al rispetto per l'infanzia violata. Bravo.
Una poesia che racconta crude realtà vissute da bambini innocenti, inermi davanti a persone ignobili. Bravo complimenti per questa tua poesia che affronta un tema delicato.
Ancora una volta la denuncia attraverso una poesia molto dolorosa che suscita rabbia e senso di impotenza... Dove sta la macina che dovrebbe essere messa al collo di coloro che uccidono l'innocenza e rubano ai bambini la loro infanzia serena? Bravissimo Aldo, ciao
argomento delicato ben espresso, chi uccide l'innocenza dei bimbi è un mostro aberrante creatura, piaciutissima, ciao aldone
Anonimo il 08/10/2013 13:18
Orrore... sempre uccidere un bambino. Ancora più grande, se l'anima gli si ferisca in profondità. Assolutamente doveroso prevenire se perversione sia da <curare>. Importantissimo anche tener presente che talvolta queste profonde deviazioni sono esito di analoghe violenze subite nella stessa fase di vita.