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Dialogo

Com' era bello osservare
il fluir dell'acqua andare
da sotto questo Ponte

e poi, dalle spallette,
goder della brezza d'estate
che una volta tradussi in dialogo

tra l'Arno e il Vecchio.
"Per quante volte ancora
da qui, dovrò continuare a passare!"

Disse il fiume, e Lui, in risposta:
"Spero a lungo, che le tue carezze
ai miei piloni, dan sollievo

per gli acciacchi dell'età!
Che da quanto ero ossuto
e poi bello rifinito

oggi ogni tanto son restaurato,
e supporto e sopporto una marea
di uomini e mezzi, che mi sento a pezzi!"

 

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2 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Mario Bruno (Ciancia) il 26/10/2013 20:00
    Ho letto molto volentieri questa tua poesia
    che mi ha regalato un sorriso e tante belle emozioni.
    Un dialogo molto bello...
    i miei complimenti.
  • LIAN99 il 15/10/2013 00:26
    Quanto è bella questa lirica che sembra accompagnare con i suoi versi lo scorrere dell'acqua dell'Arno e dei secoli intensi di Storia nello scenario inimitabile di Firenze. Quanto amore per questa speldida Città vi traspare!...
  • Caterina Russotti il 14/10/2013 22:55
    Bella questa tua poesia dialogo... nella quale traspare il tuo amore per l'arte e la storia... Complimenti Raffaele
  • silvia leuzzi il 14/10/2013 22:10
    Ma che quadro di ponte vecchio e di quello spaccato di Firenze cartolina, che qui sembra quasi distaccarsi dai fasti, in questo dialogo intimo tra il marmo e il fiume. Bravo Raffaelino
  • Rocco Michele LETTINI il 14/10/2013 19:12
    Un dialogo che non è solamente ironia... Saggio il tuo riflettere

2 commenti:

  • Eugenia Toschi il 14/10/2013 19:59
    Simpatica ironia... molto bella.
  • Anonimo il 14/10/2013 19:09
    bello veramente lo conosco... un sorriso molto carina simpatica e ben scritta ciao rafffffffff

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