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A te il soffio mio

Grazia mia,
avvampa il brillio mio più audace a te,
eclissa la caligine dai passi tuoi,
tenebre e cupa qual è.

Baldanza mia,
fortilizio ne faccio della gioia tua,
come cuculi scrupolosi
dell'aureo nido loro.

Gemma mia,
aitante arietta del giornaliero mio,
son qui a te,
dedico a te,
mi ridurrei a cenere!

Poiché dal quel dì,
dal panorama perfetto tuo,
l'amor io conobbi,
esatto e genuino,
la ricompensa sfarzosa del risiedere mio.
A te il soffio mio,
figlio.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 16/10/2013 16:20
    Nulla di più bello dell'amore che porta l'arrivo di un figlio in ogni "nido". Un amore genuino.. un canto.. Un inno alla vita che porta gioia e calore.

1 commenti:

  • Alessandro il 17/10/2013 01:07
    Una nuova vita è in arrivo, occorre riscaldare il nido. Affascinante.

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