Quest’amore ha vent’anni
e l’ingenuità ancora di tracciare
scritte di sogno sulla sabbia ardente;
ha vent’anni quest’amore
come il passo di chi tarda il ritorno
per rincorrere il giorno che va via
e non lasciarlo alle lenzuola d’ombra;
noi siamo così, cercando l’aria delle valli,
l’onda felice del mare libero di essere
e sguardi abbiamo lieti e stupefatti,
come di bimbi allo scoprir dell’alba
e parole che non stancano
intrecciate in sussurri dietro veli di baci