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L'attimo.

Mi rapirono quelle mani
sfiorandomi teneramente
l'ebrezza piacevole
sensazione fugace
un brivido attraversò la mia pelle.

L'attimo poi susseguito
ammirando quel tuo bel viso
mi portò a viaggiare
nel tempo
ritornando a quand'ero bambino.

Attraverso le strade
illuminate appena
da una fioca luce divina
e cerco
non ho mai ritrovato
altre mani che mi rapissero
come le tue.

In quell'attimo
che un ricordo diviene
ogni qualvolta
il tuo viso mi appare.

Sorrido sereno al pensare
se poi sei esistita
ed allora mi appresto
a sognare
quell'attimo per tutta una vita.

 

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4 commenti:

  • sara rota il 16/09/2007 11:39
    Ho gradito soprattutto la strofa finale... mi ha dato serenità.
  • laura cuppone il 05/09/2007 01:46
    non è solo bella...è molto profonda..
    ricorda e ferma l'attimo cosicchè continui ad esistere finchè tu esisterai..
    ciao L
  • Riccardo Brumana il 05/09/2007 00:12
    la trovo molto dolce. piaciuta.
  • Anonimo il 04/09/2007 21:22
    Quando una persona rapisce la tua anima, difficilmente il tempo riesce a cancellarne l'impronta, anzi quel sogno continua ad alimentare la speranza. Dolcissima dichiarazione per un amore non dimenticato. Ciao Arturo

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