Il vento non ha forma
è
un invisibile respiro del cielo
spazzante le nubi
in uno slancio creativo
lacera il Suo corpo sugli ostacoli che incontra
leva le ante
scoperchia i tetti delle case
edificato in campanile
fra dogmatiche mura
perde la sua forza
ritrovare
l'Amore in un umile fienile
dai mille pertugi
pone l'ente vagabondo
sull'ultimo sudicio orizzonte
un bisogno di respirare
a grandi polmoni
t'assale
come una salsedine di mare
portata in spruzzi sul Tuo volto dalla furia delle onde
dove il sole tramonta
è già altrove l'alba di domani