Vita tarocca la mia.
Tra eccessi e follie,
spericolata poesia.
Ho inseguito profumi e sapori
lasciando in stand-by il cuore.
Giovanili ardori
quietati in camporella
su plaid consumati,
srotolati
in angoli appartati
nei sentieri dell'amore;
un tetto di stelle
e la luna guardona.
Utilitarie destinate allo scasso,
garçonnière improvvisate,
sedili ribaltati e vetri appannati
da vapori di libido.
E la vita che va
tra menzogne e verità.
Profumi e carnalità,
scippati,
in privati recinti.
Sapori di vita,
contraffatti,
in bordelli clandestini,
case a luci rosse,
vie di quartieri degradati,
desolati,
abbandonati;
di notte animate
da figure tremolanti
alle fiamme dei falò.
Fantasmi in lascive conntrattazioni,
impudico baratto
per un pizzico di felicità.
Predatori in caccia,
finte prede in attesa,
l'aria pregna di fumi.
Odori di gomma bruciata,
la via
tappezzata
da preservativi e kleenex.
E la vita va,
taroccata nelle mie verità,
eccessi e follie,
a iosa vissute
tra calde cosce,
lenzuola
odorosi di bucato
o stropicciate
da amore
già consumato.