Flutti di sangue, rumoreggiano confusi
Sotto pagaie sfinite di terrore e battaglie
Afferrando il muto verd azzurro
fisso ed invariabile
Che sia il lato della volta o il mare
Poco conta, laddove non sei niente
Tinto e steso ai raggi del sole
Carpito alla falce scura
Ceduto e spacciato ad altro mondo
Dalle luci migliori
Violato tre volte dalla tua
Medesima razza
Vento che sospinge in perpetua illusione
Saldando con sale, pianti e liquidi e denaro
Uno sovrapposta all'altra
In battente ondeggiare
Faranno un cavalcavia di etnie
Ammattonando questo mare
Con l'ira senza attracco alla speranza
con incolpevole rifrangimento
Che infradicia le nostre anime