Di corpo intangibile leggero
s'è fatto lamella
nel recitar parole
ed antinomie tramontate
Per danze rovesciate
alla velatura d'oriente
A incurvare e piegare
sagome scure su scaglie
e cenci su anche di femmina ardente
Resina fra le fiamme
di sola elitra parcheggiata
essenza di sabbia in camere
ariose di zelo e tristezza
Quest' ultima foglia stretta alla fronda
scevra di linfa dimentica e dai colori ardenti