Possederti come legge
e in quanto fine e meta
Esistere, come aspirazione creata
e anelare
che l'onnipotente
non acconsenta mai questo anelito
Singolare e curioso aspirare
a rimanere indenne a me medesimo
Da striscia, che vuole mutare
giacché stregato
dalle tue mani,
che sanno accarezzare
l'angolo più distante, lascivo
ed emotivamente esposto della mia pelle
a far scivolar la mente
Ragionamento contorto
e di monopolio
che non si dissipa
in un ingordo desiderio