Io vi vedo
vestiti di bianco
come la neve di montagne altissime
offrire al lago i doni del mare
conchiglie e cotone
da unire con mani abilissime
che non sentono la stanchezza
e poi dal lago tornare alla costa
portando un pugno di
sabbia nera e la spinosa allegria
dell'agrifoglio.
Voi fratelli maggiori
del nostro canto sapete
che l'armonia è uno scambio necessario
uno sguardo che dà musica alle nostre labbra
e memoria alle foglie annerite
del pensiero
che cresce scosso dal vento
per raggiungere sempre
sogni ben disegnati
prima della fine.