Dinanzi alla scelta
rose selvatiche
attorniano l'io nostro
di dolore e terrore.
Cingono le labbra
sino al tacito.
Darsi nerbo impone l'imminente,
mai arretrare,
piombare sull'esatto.
La fobia non è creata in noi,
la si può espellere.
Decidere meritatamente
è valore ampio,
che Dio ci ha
gratuitamente elargito.
È l'erario della vita,
per il mite corso
dell'esistenza.
Dalle decisioni si soggiace,
le più salienti sono
spille d'onore
spremute nel cuore.