come un gatto
che giocando
rotola un bianco gomitolo
spande la nebbia
il suo melanconico velo.
Trepido il silenzio
nel parco...
più non discutono
gli alberi col vento,
nè gli autunnali fiori
rallegrano.
Tutto appare come desertificato
ogni cosa sommersa
dalla bianca ombra rabbrividisce.
Nel grigiore
odo i passi felpati
di tristi pensieri,
echi di nostalgie prendermi il cuore.
Ma io che vivo di luce
li seppellisco
sotto le morte foglie
e libero l'animo
sciogliendo i canti
che mi sento dentro.