Un'unghia di luna
Graffia appena il cielo
In un sabato notte
Che corre per le strade
Un velo di nebbia
Ha sposato la città
Le luci di periferia
Che aspettano Natale
Si ubriacano di colori
Per non pensare
A quando finirà
Il freddo gela le parole
Il respiro è un fumo
Che insegue la sua libertà
Bella, quest'ultima poesia di Laura. Un vero peccato che abbia smesso di pubblicare qui. Ma, da donna generosa, ha lasciato le sue opere.
Le poesie meritano veramente di essere lette. Sono come le ciliegie, una tira l'altra. Si incomincia con una, poi se ne legge un'altra e un'altra e un'altra con vero piacere. È un linguaggio semplice, quello di Laura, senza retorica e senza fronzoli ma mai banale, spesso autobiografico ma non per questo privo dell'universalità che è una caratteristica della vera Poesia.
si appoggiano, come una carezza,
su "Un'unghia di luna"
questi versi " Che insegue la sua libertà"
grande poetessa...
anche i miei occhi visto la tua stupenda luna
ed ancor prima,
un tramonto favoloso sul gran sasso
ornato da uccelli in volo
un caro saluto Tanà