Un Natale che ritorna... una vita che non cambia... ancor odio e poco amor scorre sul terreno percorso... QUESTO HO EVINTO DAL TUO RIFLESSIVO VERSEGGIO...
Anonimo il 13/12/2013 23:14
Già il mondo sta sotto la coltre dell'indifferenza, dell'ipocrisia e del consumismo sfrenato. Anche il Natale non ne è esente e quella che dovrebbe essere una rinascita diventa invece una nuova crocifissione, molto più finta e sottile, attutita dalle luminarie e dal frastuono e dalla falsa bontà.
Il natale dai due volti, quello del consumismo e quello dell'amore... Nel primo, che non è da tutti si ucciderebbe di nuovo il Cristo, nell'altro che è di tanti rimane solo l'amore.
Io lo vedo così... Bella la tua poesia che ho apprezzato per il suo profondo significato. Bravo
Condivido. Oltre a non essere una ricorrenza esatta è stata trasformata in una frenetica carnevalata priva di veri valori: lustrini che ogni anno tiriamo fuori dallo stesso cassetto.
A Natale festa del consumismo che ora ha ben pochi ismi da spendere. Natale come pallido ricordo di un valore che non ha limiti di tempo.
Natale... ciao