Non tagliatemi pure questi teli di rabbia
che rivestono questo corpo di idee,
le speranze le stracciarono le fate
che ignoravano della mia esistenza.
Senza questa rabbia schiumosa,
che a voi fa arrossire di orrore,
trascorrono lente le ore
e più grave è il travaglio.
Anima, anima mia!
Greve sul greto
di questo putrido fiume,
ti giaci riversa
coperta di stracci umani,
che di spensierata speranza
ha vuote le mani.