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Madre Natura

Molti di loro,
troppi di loro
non avevano vissuto
che poche primavere

ma impietosa
hai estirpato quelle tenere radici
spazzando via con furia cieca
sogni e desideri.

Hai ucciso quei figli
con la stessa acqua
con cui li hai dissetati

la stessa terra
con cui li hai sfamati

lo stesso vento
con cui li hai carezzati

e chi li piange si domanda costernato
se cotanta sofferenza non sia nata
per averti a lungo
ingratamente violata.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Salvatore Masullo il 30/12/2013 14:21
    Considerazioni molto sentite che portano ad essere d'accordo con l'interrogativo della chiusa finale. Se vogliamo considerarci creature del creato, al pari della Natura e delle altre specie viventi, dobbiamo rispettare ogni cosa che ci circonda, ad evitare che la Natura si ribelli e si rivolti contro di noi. Poesia profonda e molto sentita. Piaciuta molto!

1 commenti:

  • Alessandro il 26/12/2013 14:50
    La natura, purtroppo, è crudele. Esistono catastrofi, malattie, la catena alimentare. L'uomo è ugualmente folle.

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