Il complemento di un'idea non è che
la paura che sia pensiero
come la calma e gelida folata di vento
è una probabile promessa di neve
Se un non dire avvampa
nella zona circostante la supposizione
si teme che quel suono arrechi sordità
se non viene emesso per niente
Così nel credere di poter esistere
per un'altra probabile stagione
la foglia si lascia cadere
fiduciosa in una sfida
lanciata al fango del dimenticare
Così si attende la voce
che prima aveva preteso l'ascolto
che si innalzi furiosa sopra il silenzio del tempo
e rompa i suoi timpani di piombo
Invece
la terra muove a terremoti sommersi
cambia geografie di millenni
per millenni ancora a venire
muta in un'altra probabile
canzone