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Inchiostro di seppia

Non lo so, né voglio saperlo!
È il rifuggire da te forse,
dalla via alpestre del selvaggio campo,
inchiostrato da aloni e forme strane.
... è la mia scelta, il tuo destino!
La mia agonia...
la pausa d'amore?
È l'orma del disgelo ove l'amore giace.
E mi fermo nel mio tempo
nel flagello audace muoio,
in questa mio cuore
sempre più di nero si colora.
Lasciami dunque intatto
io mi fermo qui, non vado oltre,
per me questo è l'incanto!
La pausa del folle ...
E al di là dell'ingrata vita
ci sono pezzi del mio cielo,
l'imperfetto volo,
fatto di aria e malinconiche giornate.
C'è la difficile incomprensione
e fa nascere equivoci dubbiosi ;
a dare voce alla bocca esile
che non sa se amare o fuggire.
Amo il color vivace e non ho il rosso amore
le stelle non sono i miei diamanti...
ma cercano te tra i rami spogli...
fanno fatica a crescere l'immenso.

Giuro che non lo so!
Né voglio bagnare con l'inchiostro di seppia l'anima mia.

 

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5 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Caterina Russotti il 07/01/2014 17:58
    Dal cuore sgorga il desiderio di un'amore rosso porpora, tanto da essere capace di aspettare piuttosto che vederlo svanire nel nulla. Stupenda
  • Andrea Pezzotta il 07/01/2014 17:42
    Bellissima poesia che va come un dialogo sentito e travolgente, complimenti

5 commenti:

  • Giovanni Maffeo il 10/01/2014 12:12
    tutto ok gabriele marchetti, grazie!
  • Anonimo il 09/01/2014 14:25
    ma io ero ironico...
  • Giovanni Maffeo il 08/01/2014 20:14
    Vi ringrazio per le vostre attenzioni - Poetanarratore.
  • Anonimo il 07/01/2014 18:40
    bellissima, complimenti
  • loretta margherita citarei il 07/01/2014 16:50
    molto apprezzata complimenti

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