Si apre il grande cuore di ghiaccio
quando il treno penetra
la teatrale stazione
è uno sbalzo di pulsazione
sciocco e febbrile
in questa fottuta città
tutto mi ruota in testa:
le cose brutte
le cose belle
le cazzate...
Brulicano come questa gente indaffarata
ai bordi dei caffè
e delle boutique chic
in continua ricerca
di tempo da occupare...
tra numeri:
zero
primi
negativi
positivi
ma tutti numeri che si perdono
nella grandezza
nel lusso
e nel degrado
in giochi di ruolo
in cui si incastrano
vite perfette
tra alieni che guardano ai margini
con occhi tristi
ma straordinariamente vivi...
Brulicano come questa gente indaffarata
ai bordi dei caffè
e delle boutique chic
in continua ricerca
di tempo da occupare...
Tra rimpianti finti
oppure sottili
in gallerie
che sfociano in monumentali
scene macabre
c'è chi muore
e chi sopravvive
ma tutto rapidamente...
Il treno è giunto a destinazione
e il mio cuore si scioglie