Oh dolce pettirosso
che tra i rami indugi
con volo rasente
plani sul rovo
a beccar rosse bacche
di rosa canina,
che lieto e fiducioso messaggio
al cuore mi rechi!
Tu, figlio della santa Provvidenza,
pur stremato al freddo non cedi,
integro nello spirito, libero voli
affidandoti alle divine Mani.
Vorrei tanto a te somigliare
liberarmi dalle pene e dagli affanni
vivere con la tua stessa semplicità
la gioia dell'attimo presente
e sol delle piccole cose
della vita godere.
Come vorrei aver la tua fede!
Tu già hai certezza
che presto verrà il tempo
del sole e delle rose,
mentre io ancor noto tanta tristezza
nel veder gli scheletrici rami
implorare il cielo.