Se è sonetto
Fatto di melodia
É profumo di rosetta
É spiga sapida
Un campo verde distante
Una distesa di vita
Ode del tavoliere, carme del fermeto
in un tempo fatto cerchio
Una linea deserta su una cordicella
Di capogiri
Dove lo spirito
Anticipa il sogno proprio
Si traghetta in fragore di flutti
Setaccia l'inquietudine sparsa
E distesa nelle coste del tempo
Di vita che cammina
E l'inatteso sul desco nel camminamento infarinato
Spalanca fondali di dedali originari
Leva dal centro e oltre il fiato della sera
Le diverse stagioni in diverse giornate
Abbigliando i miei passi
Per ogni via di destinazione
Poi solo polvere evanescente