Ottimo è il divino
che lascia senza fuga
E se il destino è
divenire comunque insensati
la cupidigia e la povertà d'amore
lasciano intatto lo stupore
e il paradosso di una caduta
che non ha mai fine
Impigliata nel mondo
è la ricchezza
che manca al piacere.
Preghiera solitaria
lascia credere
che si possa ancora
stare dentro una rima
come una voce felice
trova le vocali
e il vento rosso
nel sorriso di sguardi indomiti
Più vicina è la luna
più felice è il rumore
dell'occhio
simile a cruna
da dove passa ogni tesoro
reso materiale dall'attesa
di una luce perduta
e di uno scintillio audace