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Uno scintillio audace

Ottimo è il divino
che lascia senza fuga

E se il destino è
divenire comunque insensati
la cupidigia e la povertà d'amore
lasciano intatto lo stupore
e il paradosso di una caduta
che non ha mai fine

Impigliata nel mondo
è la ricchezza
che manca al piacere.
Preghiera solitaria
lascia credere
che si possa ancora
stare dentro una rima
come una voce felice
trova le vocali
e il vento rosso
nel sorriso di sguardi indomiti

Più vicina è la luna
più felice è il rumore
dell'occhio
simile a cruna
da dove passa ogni tesoro
reso materiale dall'attesa
di una luce perduta
e di uno scintillio audace

 

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 12/01/2014 20:49
    Una poesia che coniuga razionalità a simbolismo spesso difficile da rendere altrettanto realistico. La filosofia di questa poesia è da ricercare tra le parole che si intrecciano e si confondono in parafrasi ed analogie che hanno bisogno di diverse letture per comprenderne il significato e lo spessore.
  • Rocco Michele LETTINI il 12/01/2014 18:51
    Da le meditate riflessioni un saggio poetar sempre pregno di auree espressioni...
  • Caterina Russotti il 12/01/2014 17:32
    È uno scintillio audace credere che si possa ancora stare dentro una rima come una voce felice fra le vocali e il vento rosso nel sorriso di sguardi indomiti.
    Bellissima poesia

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