Penso al nostro tempo
tempo tiranno che ci ha rapiti dentro,
ci abbaglia con lampi accecanti;
nell'incerto sospeso scivola sul nulla.
Penso a te bell'anima
al rosso nell'abisso,
al mistero nascosto d'una vertigine sconnessa;
incerta è la sola promessa .
Penso a te bell'anima
anima dai brividi ingordi,
con occhi inquieti e labbra sensuali ;
con gemiti stizziti e viscere di fuoco.
E nei giorni delle rose
quando tutto sarà magia mi apparirai...
briosa ti specchierai nella nuova giovinezza,
nella sublimazione varcherai il mondo nuovo.
Nel desiderio più profondo diverrai farfalla
diverrai lampada di fuoco nei miei occhi,
saranno vibranti i violini
per te suoneranno serenate;
in furtivi piaceri colmerai il tuo cuore.
Tu la bell'anima!
Tu che già mi vuoi,
tieni legate le briglie dell'amore ;
le paure in sogni proibiti.
Ed io che vado oltre, oltrepasso l'infinito
cancello graffi di sospiri elusi;
in visioni ti vedo nitida...
ti vedo fiorire nell'anima mia.