Già fioriscono le acacie
tra i sentieri dei colli.
Cammino su scaglie di vento.
Il respiro del bosco inebria.
M’han condotta le viole in questo
luogo dove tutto è rimasto immutato e silente.
Le entità silvestri trattengono il fiato:
il sole sta mietendo ombre nei campi
preparati al risveglio inondando di luce il mio passo
e i narcisi appena schiusi.
Locanda di lucciole d’estate,
otre traboccante di fiori a primavera
altare dove s’addensano i sogni.
C’è aria di ritorni
in questa distesa senza tempo in questa nicchia
conosciuta dove riecheggiano le speranze di ieri.
Silenziosa rugiada m’è scesa dagli occhi.
Non c’è più una bimba a sfogliar margherite,
ma una donna immersa nei fiori,
qui al sentiero delle acace.