una sera di freddo
t'inventerò
sulla schiuma dell'onda
per rubarti al mare
e cucirti addosso
un sogno
brandelli di speranze
ferite e coraggi
frantumerò per te
la roccia forte
delle certezze
in polvere di niente
fra risate liberate
e giochi di corpi
nudi finalmente!
l'arte della libertà
segnerà timida la strada
tra infinite conchiglie
piene di dubbi
giocheremo a raccoglierle
a nutrirci di domande
tornerà il mare
a prenderci
senza mai una risposta