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V° Comandamento

Dei dieci sta proprio nel mezzo
il comandamento del "non ammazzare"
e già questo lo dice meno importante
del "santificare le feste" ad esempio.

Così storicamente in assoluto non vale
per te che in guerra uccidi soldato
per te che ordini e dai la pena capitale.

E addirittura chi è boia per lo Stato
può assurgere al rango d'eroe
più gloria per ogni nemico freddato
medaglie per gli operatori di morte.

Davvero è uno strano Mondo
questo che spinge a ammazzare
con una morale a suo comodo
variabile con le circostanze.

Neppure un comandamento è assoluto
teso a salvaguardia di vite
di cui solo a Dio spetta troncare il filo
per chi piega la religione al suo io.

 

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2 recensioni:

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  • Alessandro il 04/02/2014 00:05
    Purtroppo questo è il grande limite delle religioni: l'ipocrisia. Versi maturi e provocatori.
  • Rocco Michele LETTINI il 03/02/2014 17:08
    Una poesia diligentemente costrutta... in cui si evince il forte richiamo Divino a non distruggere la vita... IL MIO ELOGIO MICHELE.

2 commenti:

  • Maddy il 03/02/2014 16:26
    sono tutti importanti, ma il quinto è fondamentale.
    Bella scrittura
  • Anonimo il 03/02/2014 15:09
    In questo mondo, o meglio in questa società la vita umana " altrui " no ha più valore

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