Non fosti certo ieratica figura
come avrei sognato
non fosti roccia tra le onde
come avrei voluto
fosti bambino violento e capriccioso
ed anche astuto
forte con i deboli
debole coi forti
ed io che cercavo le tue mani
ritrovavo sempre il tuo ghigno
per quanti anni sei stato giudice
tu senza mai un dubbio
io in un guscio di ncce
piccolo e lontano da ogni riva
solo adesso ho capito
la tua spavalda arroganza
la vergogna per la tua debolezza
vedevi in me la tua parte nascosta
tu bimbo cresciuto senza padre
nel disastro della guerra
in un mondo di lupi
annegasti te stesso